Masseria Savoia sorge tra le mura di un antico podere pugliese risalente al 1823, quando la
zona si distingueva per la ricchezza di coltivazioni, in particolare quella del tabacco.
È qui che trovavano riposo i contadini e le contadine, circondati dalle architetture tipiche
della zona di cui ancora oggi si conservano le forme.
Nella sala, oggi adibita a ristorante, è ancora possibile osservare le tracce di quelle che
erano le sue funzioni principali: durante l’estate era fondamentale per lo stoccaggio del
tabacco, le cui foglie, intrecciate in lunghe collane, venivano appese agli anelli posti sul
soffitto in attesa della vendita.
Nei mesi freddi la struttura diventava luogo di riparo e ristoro per gli animali da lavoro, come
evidenziato dalla presenza delle mangiatoie.
Donne, uomini e i loro bambini trascorrevano in Masseria lunghi periodi, a volte anche mesi.
Per questo la struttura era provvista di una piccola chiesa, in cui le famiglie si raccoglievano
periodicamente per i momenti di preghiera.